
roma un’età di mezzo – la formazione per diventare architetto e per occuparmi di regia cinematografica – se ci si occupa di architettura si stabilisce un forte legame tra il tempo a disposizione e la possibilità di fare progettazione – un legame stabilito dal desiderio – un desiderio che per molti anni sono riuscito ad esaudire – un desiderio compresso oggi in una scatola custodita bene – la scatola la conservo mi serve per tante cose non per la progettazione in senso stretto – per misurare lo spazio e gestirlo ad esempio quando riassetto la
cucina o valuto l’inclinazione del partenone rispetto all’asse di
arrivo se faccio un viaggio – o se faccio un film grande amore
perchè una figura su uno sfondo bianco è prima di tutto esperienza
visiva poi emozionale – aggiungendo la parola o una storia ottengo
un’architettura udibile – non importa quante volte ci riesco perché
molte opere sono state realizzate nella mente dell’autore e
l’esperienza cercata a fondo in fondo resta e deve restare nascosta
– restare misteriosa e comprensibile da noi semmai avremo un momento
di incoscienza
© 2011 Luca Calvanelli. Tutti i diritti riservati